giovedì 20 luglio 2017

Neoliberismo, istigazione al suicidio!

Ennesimo suicidio di un italiano 40enne che ha perso il lavoro. E' successo a Villanuova sul Clisi, in provincia di Brescia, nel nord 'ricco' e industriale. Nord che sempre più si trova a fare i conti con storie simili. Storie che però passano perlopiù sotto silenzio, ignorate o volutamente poco considerate. Eh si, nulla deve contraddire la 'realtà' diffusa dai media asserviti alle oligarchie mondialiste, che parlano di un paese a cui servono 'milioni di immigrati' da inserire nel mondo del lavoro altrimenti si rischiano pericoli immensi! 



Nel frattempo in Italia 7,7 milioni di disoccupati restano ai margini, dimenticati da tutti, a destra come a sinistra, dove ormai si pensa solo più a imprenditori, banchieri, immigrati e a lobby di capricciosi privilegiati. Gli italiani non privilegiati non interessano ormai più a nessuno. I vari governi che si susseguono, specie quelli progressisti/centro-sinistra, prendono posizione netta contro ogni tipo di Reddito Miinimo Garantito per chi perde il lavoro, mentre non pongono limiti alle risorse da destinare a Confindustria, PMI, imprenditori, coop e immigrati. E gli italiani che perdono il lavoro e che a 40 anni ormai sono considerati 'vecchi e inutili' da un sistema economico schizofrenico e drogato di sussidi e sgravi statali? Che si suicidino, senza troppe storie! 




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