sabato 17 febbraio 2018

Globalizzazione, non un fenomeno ineluttabile!


“La globalizzazione economica, politica, culturale e dei costumi di tutti i Popoli della Terra –il Mondialismo- non è quindi un fenomeno ‘naturale’ o necessario o ineluttabile determinato dalle leggi interne di un qualche inarrestabile ‘sviluppo’ del mondo  da un punto di partenza a un punto di arrivo (Nuovo Ordine Mondiale, fine della Storia, regno di Dio, Comunismo Mondiale o qual altro scenario apocalittico). La Globalizzazione non è nella ‘logica delle cose’: essa non è un processo inevitabile, oggettivo e autonomo a cui occorre adeguarsi come a un’irrevocabile volontà divina (di quale dio?). La globalizzazione è solo l’obiettivo pratico e deliberato che uomini concreti, organizzazioni con tanto di nome e di sede legale, sistemi informativi, massmediali ed editoriali vogliono raggiungere per il proprio potere personale e di gruppo.” (‘Dominio globale. Liberoscambismo e globalizzazione’, G. Santoro, Editrice Barbarossa, 1998)


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